LUCCA – Con profonda commozione, la Direzione e il personale dell’Archivio di Stato di Lucca si uniscono al dolore della famiglia di Giorgio Tori, già Direttore di questo prestigioso Istituto, recentemente scomparso. Un uomo che ha dedicato la sua vita alla storia e all’archivistica, contribuendo in modo significativo alla preservazione del patrimonio documentale e alla valorizzazione della cultura storica locale. Nel corso di quaranta anni di attività, il dott. Giorgio Tori ha lasciato un’impronta indelebile nell’Istituto, non solo attraverso le sue importanti opere storiche e archivistiche, ma anche grazie alla sua personalità decisa e operosa, che ha caratterizzato ogni aspetto del suo lavoro quotidiano. La sua dedizione alla conservazione dei documenti e alla cura della memoria storica ha contribuito a consolidare l’Archivio di Stato di Lucca come uno degli istituti più apprezzati e rispettati nel panorama archivistico italiano. Accanto all’indiscutibile valore delle sue opere scritte, Giorgio Tori si è distinto anche nei rapporti interpersonali, instaurando con i colleghi un clima di collaborazione e rispetto reciproco che ha fatto dell’Archivio di Stato di Lucca un luogo di serenità professionale e sinergia operativa. La sua leadership forte e rispettosa ha guidato l’Istituto verso numerosi successi, con la continua promozione e valorizzazione del patrimonio archivistico lucchese. Oggi, l’Archivio di Stato di Lucca non solo piange la sua scomparsa, ma celebra anche il lascito duraturo di Giorgio Tori, il cui lavoro ha contribuito in modo sostanziale alla conoscenza storica e alla tutela dei beni culturali. Il suo impegno instancabile e la sua passione per la storia resteranno un esempio di dedizione per le future generazioni di storici e archivisti. La famiglia dell’Archivio si stringe alla famiglia del dott. Tori, ricordando con affetto e stima il suo prezioso contributo alla cultura e alla storia archivistica del nostro paese.