LUCCA – La Polizia di Stato di Lucca ha trasferito al Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Roma un cittadino bosniaco di 58 anni, rilasciato ieri dalla Casa Circondariale di Lucca dopo aver scontato una condanna per furto aggravato.
In Italia da tempo, l’uomo aveva ottenuto in passato un permesso di soggiorno per assistenza alla figlia minore, ora maggiorenne. Tuttavia, la mancanza di integrazione, l’assenza di un lavoro regolare e una lunga serie di reati contro il patrimonio hanno spinto il Questore di Lucca a rifiutare il rinnovo del permesso, disponendone l’espulsione dal territorio nazionale.
Al termine della detenzione, l’uomo è stato affidato all’Ufficio Immigrazione, che ha notificato il decreto di espulsione firmato dal Prefetto di Lucca. In assenza di documenti validi per un rimpatrio immediato, è stato disposto il trattenimento presso il CPR. Dopo la convalida, sarà rimpatriato in Bosnia ed Erzegovina e non potrà fare ritorno in Italia per i prossimi quattro anni.