ALTOPASCIO (LU) – Sta per concludersi il percorso del Piano Strutturale Intercomunale (PSI) della Piana di Lucca, uno strumento strategico che per la prima volta affronta lo sviluppo urbanistico in un’ottica integrata, oltre i confini comunali. A confermarlo sono gli amministratori con delega alla pianificazione del territorio dei Comuni coinvolti – Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica – che sottolineano l’importanza di una visione unitaria e condivisa.
Dopo l’adozione ufficiale nel dicembre 2023, il PSI ha attraversato una fase di partecipazione attiva: sono state presentate 488 osservazioni da cittadini, enti pubblici, professionisti e associazioni. Questi contributi, spesso di natura tecnica, hanno toccato temi cruciali come la tutela ambientale, il rischio idrogeologico e la sicurezza idraulica. Molti di essi sono stati accolti, totalmente o parzialmente, migliorando l’impianto complessivo del Piano.
In questa fase, i consigli comunali stanno approvando le controdeduzioni. Una volta terminata, sarà convocata la Conferenza Paesaggistica con la Regione e la Soprintendenza per valutare il piano in rapporto ai vincoli paesaggistici. L’ultima tappa sarà l’approvazione definitiva da parte dei quattro Comuni.
Il PSI rappresenta una svolta epocale per la pianificazione territoriale della Piana di Lucca. L’intero territorio è stato analizzato nel dettaglio: infrastrutture, ecosistemi, suoli, aree produttive, zone a rischio e patrimonio forestale. Ne è emersa una visione comune, basata su dati concreti e letture condivise, che pone le fondamenta per un futuro urbanistico più sicuro, coordinato e sostenibile.