CAPANNORI (LU) – Venerdì sera a Capannori, i Carabinieri della Compagnia di Lucca hanno arrestato tre uomini — due di origine macedone e uno di Merano — per tentato furto in abitazione. I tre, di 56, 46 e 31 anni, erano domiciliati a Pisa, nella zona di Coltano, e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio.
L’operazione è scattata intorno alle 22. I tre, a bordo di una Ford Ecosport, si aggiravano per le vie del Capannorese in modo sospetto, percorrendo più volte le stesse strade. Dopo circa un’ora, si sono fermati in via dei Ceccotti a Marlia, dove due di loro hanno cercato di forzare gli infissi di due abitazioni con un cacciavite, mentre il terzo li attendeva in auto, girando nelle strade vicine.
Il tentativo è fallito grazie alla resistenza degli infissi interni. I due sono quindi fuggiti a piedi verso via dei Fanucchi, dove sono stati recuperati dal complice.
Quello che i malviventi non sapevano è che erano sotto sorveglianza: i Carabinieri di Capannori, che li stavano monitorando da giorni, hanno attivato un dispositivo composto da 21 militari e 7 auto (tra civili e d’istituto). Dopo aver verificato il tentato furto, i Carabinieri sono intervenuti con un blitz fulmineo nello stradone di Camigliano, bloccando i tre.
Le perquisizioni personali, dell’auto e delle abitazioni hanno portato al sequestro di strumenti da scasso (tra cui un cacciavite da 33 cm, tronchese, grimaldelli, guanti e torce), oltre a strumenti per verificare metalli preziosi, come un tester per diamanti e reagenti per l’oro. I tre arrestati sono stati portati nel carcere di Lucca, in attesa della convalida dell’arresto da parte del GIP.