MARINA DI PIETRASANTA (LU) – Un giovane di 28 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato per lesioni personali aggravate ai danni di un ragazzo di 19 anni, aggredito brutalmente nella notte del 10 marzo all’interno di una nota discoteca di Marina di Pietrasanta, in Versilia.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del Commissariato di Forte dei Marmi, tutto è iniziato da un semplice approccio tra la vittima e una ragazza conosciuta nel locale. La scena ha attirato l’attenzione dell’ex fidanzato della giovane, che lavorava proprio come addetto alla sicurezza. L’uomo, visibilmente alterato, ha aggredito il ragazzo colpendolo con pugni e schiaffi al volto, facendolo cadere a terra, e continuando poi a colpirlo con calci anche mentre era inerme.
L’aggressione è avvenuta con il concorso di altri addetti alla sicurezza, che invece di fermare l’uomo, hanno bloccato la vittima, impedendogli di difendersi e favorendo così la fuga del buttafuori. Dopo il pestaggio, la vittima è stata semplicemente accompagnata fuori dal locale senza che fosse richiesto alcun soccorso medico o l’intervento delle forze dell’ordine. A prestargli aiuto sono stati i suoi amici, testimoni scioccati della scena, che hanno chiamato il 118.
Il referto del pronto soccorso ha evidenziato un trauma cranico e facciale con contusioni multiple e una prognosi di 15 giorni, salvo complicazioni.
La discoteca dove si è verificato l’episodio non è nuova a situazioni del genere: in passato è già stata destinataria di provvedimenti di chiusura ai sensi dell’articolo 100 del TULPS. Inoltre, l’aggressore risulta recidivo per fatti simili, sollevando interrogativi sulla sua idoneità a svolgere il ruolo di addetto alla sicurezza.