CAMAIORE (LU) – Una giornata speciale tra orti, animali e natura per i bambini della scuola materna dell’Istituto Gaber di Camaiore. Niente banchi o lavagne: questa volta gli agricoltori si sono trasformati in maestri per un giorno, aprendo le porte delle loro fattorie ai piccoli studenti. L’iniziativa è parte del progetto educativo “Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare” promosso da Donne Impresa Coldiretti, che ha coinvolto centinaia di alunni delle scuole della Versilia durante tutto l’anno scolastico.
Il progetto punta a far conoscere ai più piccoli l’importanza di un’alimentazione sana e consapevole, del rispetto per l’ambiente e della stagionalità dei prodotti agricoli. «Portiamo i bambini a contatto diretto con chi produce il cibo e con la natura – spiega Francesca Buonagurelli, delegata provinciale Donne Coldiretti Lucca – per combattere il dilagare del cibo spazzatura e delle abitudini scorrette, che colpiscono un bambino su quattro. Insegnare a scegliere una mela o uno yogurt al posto di una bibita gassata è già un primo passo».
La tappa conclusiva del progetto si è svolta all’Orto Simpatico di Viareggio, gestito da Barbara Giannini e Norma Pizzii. In questa azienda agricola, pioniera dell’ambientalismo attivo, i bambini hanno vissuto un’esperienza immersiva, tra percorsi multisensoriali, suoni della natura e laboratori all’aperto, accompagnati dagli insegnanti e dalla segretaria di zona Coldiretti, Veronica Ranfagni.
Un’iniziativa che unisce tecnologia e tradizione per educare al rispetto della biodiversità, alla riduzione degli sprechi alimentari e a uno stile di vita sano e sostenibile. Perché imparare fin da piccoli a conoscere ciò che si mangia significa coltivare cittadini più consapevoli.